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Pubblicata dalla BCE la Guida alla verifica dei requisiti di onorabilità e professionalità degli esponenti bancari

  • Autore:

    G. MANTOVANO

Pubblicata dalla BCE la Guida alla verifica dei requisiti di onorabilità e professionalità degli esponenti bancari

Pubblicata dalla BCE la Guida alla verifica dei requisiti di onorabilità e professionalità degli esponenti bancari.

Prefazione

L’organo di amministrazione di un ente creditizio deve essere idoneo ad assolvere le proprie responsabilità ed essere composto in modo tale da contribuire all’amministrazione efficace dell’ente e a un processo decisionale equilibrato. Questi aspetti non hanno un impatto solo sulla stabilità e sulla solidità dello stesso ente, ma anche sul settore bancario in generale, poiché rafforzano la fiducia dei cittadini in coloro che gestiscono il settore finanziario dell’area dell’euro. Dal 4 novembre 2014 la Banca centrale europea (BCE) è competente per le decisioni in materia di verifica dell’idoneità di tutti i membri degli organi di amministrazione degli enti creditizi significativi sottoposti alla sua vigilanza diretta. La Guida alla vigilanza bancaria, pubblicata dalla BCE nel novembre 2014, accenna brevemente alle verifiche di idoneità. La finalità della presente guida è spiegare in maggior dettaglio le politiche, le prassi e i processi applicati dalla BCE nella valutazione dell’idoneità dei componenti degli organi di amministrazione degli enti creditizi significativi. Le politiche, le prassi e i processi descritti in questa sede potrebbero necessitare di adeguamenti con il passare del tempo. Il documento è concepito come uno strumento pratico che sarà regolarmente aggiornato per tenere conto degli ultimi sviluppi e delle nuove esperienze acquisite sul campo. La guida è tesa ad armonizzare l’applicazione dei criteri di valutazione in materia di verifiche dei requisiti di professionalità e onorabilità, al fine di pervenire a prassi di vigilanza comuni. Non costituisce, tuttavia, un documento giuridicamente vincolante e non può in alcun modo sostituire i requisiti normativi derivanti dal diritto dell’Unione europea (UE) applicabile o dalla legislazione nazionale vigente. Per quanto possibile, la guida richiama la terminologia in uso nella CRD IV e negli orientamenti dell’ABE sull’idoneità degli esponenti aziendali e sull’organizzazione interna1 . Il termine “organo di amministrazione”, ad esempio, si riferisce a tutti gli organi che nei diversi modelli di governance esercitano le funzioni di supervisione strategica, di gestione o di controllo. La presente guida non predilige nessuna struttura di governance in particolare e intende abbracciare tutti i modelli esistenti.

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