iusimpresa

Contratto di swap: la Suprema Corte esclude la nullità per vizio di causa legata alla mancanza dell’alea

Allegati:
Contratto di swap: la Suprema Corte esclude la nullità per vizio di causa legata alla mancanza dell’alea

Pubblicata da Dirittobancario.it la sentenza con cui la Suprema Corte (Cass. civ., Sez. I, 13 luglio 2018, n. 18724 - Pres. Didone, Rel. Di Marzio) ha affermato che "il sostenere in una fattispecie come quella considerata la tesi della nullità del contratto per mancanza di causa, in conseguenza della mancanza di alea, possiede in sé - e cioè se l'assenza di causa non emerga alla stregua del testo contrattuale valutato ex ante - la stessa fondatezza che avrebbe la tesi della nullità del contratto di assicurazione per il rischio di incendio o di terremoto, che costituiscono normalmente eventualità remote alquanto, una volta che l'incendio o il terremoto non abbiano avuto luogo. Insomma, i contratti aleatori sono previsti dall'ordinamento e non vanno certo incontro in se stessi ad un giudizio di immeritevolezza. È fortemente opinabile, poi, se il giudizio di meritevolezza possa essere impiegato a fini di riequilibrio equitativo del contratto, ma certo - ammesso che ciò sia possibile - l'operazione va almeno compiuta secondo una valutazione operata ex ante, non ex post, sì da giudicare meritevoli i contratti di swap in cui l'investitore ha guadagnato e immeritevoli quelli in cui ha perso".

Torna in alto