iusimpresa

Fideiussione bancaria ed obblighi di informazione nei confronti del fideiussore: il mancato rispetto da parte della banca dei principi di correttezza e buona fede rende nulla la garanzia fideiusssoria

  • Autore:

    G. MANTOVANO

  • Provvedimento:

    Cassazione Civile, Sez. I, 9 agosto 2016, n. 16827

Fideiussione bancaria ed obblighi di informazione nei confronti del fideiussore: il mancato rispetto da parte della banca dei principi di correttezza e buona fede rende nulla la garanzia fideiusssoria

 

Interessante pronuncia della Suprema Corte condivisibile per gli spunti che offre in tema di buona fede ‘bancaria’ ed obblighi di informazione. In particolare, nella sentenza in commento, la Suprema Corte rileva che la garanzia fideiussoria è nulla ogni qual volta il comportamento della banca beneficiaria di una fideiussione cosiddetta ‘omnibus’ non sia improntato, nei confronti del garante, al rispetto del canone di correttezza-buona fede.

*****

"...la banca che concede finanziamenti al debitore principale, pur conoscendone le difficoltà economiche, fidando nella solvibilità del fideiussore, senza informare quest'ultimo dell'aumentato rischio e senza chiederne la preventiva autorizzazione, incorre in violazione degli obblighi generici e specifici di correttezza e di buona fede contrattuale. La mancata richiesta di autorizzazione non può, difatti, configurare una violazione contrattuale liberatoria solo se la conoscenza delle difficoltà economiche in cui versa il debitore principale è comune, o dev'essere presunta tale, come nell'ipotesi in cui debitrice sia una società nella quale il fideiussore ricopre la carica di amministratore o della quale è socio (Cass. 12456/1997; 7587/2001; 3761/2006). In particolare, nel caso - ricorrente nella specie - di fideiussione per obbligazione futura (art. 1938 c.c.), la garanzia fideiussoria è nulla ogni qual volta il comportamento della banca beneficiaria della fideiussione non sia improntato, nei confronti del fideiussore, al rispetto dei principi di correttezza e buona fede nell'esecuzione del contratto. Il che si verifica quando la nuova concessione di credito sia avvenuta nonostante il peggioramento delle condizioni economiche e finanziarie del debitore principale, sì che possa ritenersi che la banca abbia agito nella consapevolezza di un'irreversibile situazione di insolvenza e, quindi, senza la dovuta attenzione anche all'interesse del fideiussore. (Cass. 394/2006; 11979/2013)".

*****

La sentenza è annotata da Daniele Giglio, Fideiussione bancaria e obblighi di informazione: qualche considerazione a margine di una recente sentenza della Cassazione. Commento a Cassazione Civile, Sez. I, 9 agosto 2016, n. 16827. in www.dirittobancario.it .

Per una estesa bibliografia, a far data dal 2001, sul tema della fideiussione, si rinvia al link FIDEIUSSIONE, tratto da www.iusimpresa.com - Osservatorio bibliografico del Diritto dell'economia .

 

Torna in alto